iPaintings
05 February — 04 April 2010
Pruitt utilizza svariati mezzi espressivi, dalla pittura, al disegno, alla scultura, dall’installazione alla fotografia. E’ il caso di opere come la serie Esprit des Corps, realizzata con jeans usati ‘rianimati’ con cemento messo al loro interno, una riflessione sul corpo umano e sulla fisicità. O ancora i progetti più recenti come iPaintings e iPhotos che nascono dalla possibilità che l’iPhone ha fornito a Pruitt e come, a dispetto della sua dichiarata fobia tecnologica, sia stato trasformato nel mezzo per costruire un sofisticato diario per immagini, un’inesauribile raccolta di annotazioni visive racchiuse in ‘capsule del tempo’.
Tra le sue tradizionali ‘fontane’, la scultura ‘Untitled (fountain)’ presentata in questa occasione che rimanda ad un simbolo come la fontana e a ciò che può significare in termini storici, artistici e sociali. Composta da pneumatici impilati di dimensioni digradanti, dalla ruota da trattore fino a quella del kart, al suo interno è posizionata una pompa nella quale scorre olio da macchine al posto dell’acqua.
L’artista traduce ironicamente la tradizionale monumentalità e la funzione sociale dell’ oggetto con l’utilizzo di materiali recuperati e decontestualizzati, rileggendone i significati culturali con un linguaggio sintetico più vicino alla contemporaneità.
Rob Pruitt (Washington D.C.,1964) vive e lavora a New York. Tra le sue mostre personali e collettive presso Istituzioni pubbliche internazionali ricordiamo il progetto ‘Rob Pruitt Presents the First Annual Art Awards’, Guggenheim Museum, New York (ottobre 2009); ‘Pop Life – Art in a Material World’, Tate Modern, Londra (ottobre 2009); ‘Mapping the Studio: Artists from the Francois Pinault Collection’, Punta Della Dogana/Palazzo Grassi, Venezia (2009); American Academy in Rome, Roma (2008); ‘The Gold Standard’, P.S.1 Contemporary Art Center, New York (2006); ‘General Ideas: Rethinking Conceptual Art 1987-2005’; CCA Wattis Institute for Contemporary Arts, San Francisco (2005); Le Consortium, Dijion (2002); ‘Greater New York’, P.S.1 Contemporary Art Center, New York (1999).
Nel marzo 2010 è uscita la prima monografia dell’artista dal titolo Pop Touched Me. The Art of Rob Pruitt (Ed. Abrams Books).