Henrik Olesen
WALLS
05 novembre 2022 — 11 febbraio 2023
La Galleria Franco Noero è felice di presentare la quinta mostra personale di Henrik Olesen in galleria.
La pratica artisitica di Olesen è ricca di molteplici riferimenti legati alla gay subculture e alla storia dell’omosessualità. L’artista rielabora le informazioni in forma di testo, immagine e altri materiali per affrontare temi quali le relazioni di potere e le norme sociali. Le sue opere spesso si focalizzano sui concetti quali le categorie e le gerarchie con il fine di suggerirne nuove composizioni e decostruzioni.
Una volta era così. Ora non lo è più.
I nuovi lavori su tela e pannelli di masonite si compongono di una molteplicità di colori dalla tonalità scura, addensanti e vernici adesive. In alcune delle superfici la plasticità dei colori a olio è concertata dalla presenza di stampe incollate su carta e pellicole traslucide, da testi scritti a mano dall’artista su nastro adesivo di carta e da prese elettriche verniciate a spray.
I AM PLASTIC. THIS IS MY ORGANS.
Le opere in mostra rappresentano e raffigurano il sistema digestivo umano, in una pluralità di organi come l’intestino, lo stomaco, il fegato e i reni.
I motivi ricorrenti presenti nelle opere sono inspirati a L’Homme ouvert (1923) di Jean Fautrier.
Due nuovi passaggi sono stati aperti nelle pareti della galleria, così da mostrarne la loro architettura interna.
Le mostre personali di Henrik Olesen includono esposizioni al Reina Sofia, Madrid, Spagna (2019), Schinkel Pavillion, Berlino, Germania (2018), Wattis Institute, San Francisco, USA (2017), Museum Ludwig/Wolfgang-Hahn-Price, Colonia, Germania (2012), Kunstmuseum Basel, Basilea, Germania (2011), MoMA - Projects 94, New York, USA (2011). Tra le mostre collettive ricordiamo: KW, Berlino, Germania (2021), Kunstverein für die Rheinlande und Westfalen, Düsseldorf, Germania (2019), Hammer Museum, Los Angeles, USA (2018) Bienal de Sao Paulo, Brasile (2018; 2016), Fondazione Prada, Milano, Italia (2016), Punta della Dogana a Venezia - Fondazione Pinault, Venezia, Italia (2015; 2016), Biennale di Venezia, Venezia, Italia (2013), New Museum, New York, USA (2012), Generali Foundation, Vienna, Austria (2012) e Pinakothek der Moderne a Monaco, Germania (2012).