Osservatrice attenta della condizione umana, Anna Boghiguian attinge al passato e al presente, alla poesia e alla politica per interpretare il nostro mondo interconnesso.
Una partita a scacchi è molto interessante perché riguarda la strategia, ma anche a che fare con la musica, con la poesia e con lo sviluppo del pensiero.
Boghiguian risiede al Cairo, in Egitto, ma viaggia molto in tutto il mondo. Questi viaggi portano nel suo lavoro la conoscenza delle culture e delle politiche del mondo antico e contemporaneo. La galleria Tate Modern presenta la sua installazione su larga scala Institution vs. The Mass, oltre ai libri che ha realizzato nel corso della sua decennale carriera.
Concepito come un set dinamico di scacchi, Institution vs. The Mass si basa sull'interesse di Boghiguian per i cicli di rivoluzione e cambiamento sociopolitico nel corso della storia. Le figure dell'“Istituzione” evocano strutture di potere antiche e contemporanee, distanti dalla vita della gente comune. La “massa” è composta da attivisti, manifestanti e pensatori che aspirano ai diritti umani e alle libertà fondamentali. In un momento in cui i regimi oppressivi che violano le libertà individuali sono attivi a livello globale, il lavoro di Boghiguian mette in evidenza gli sforzi collettivi per affrontare il potere. Come dice l'artista, “penso che ci siano sempre periodi di grandi cambiamenti, che gli esseri umani arrivino al punto finale di insoddisfazione e frustrazione e vogliano un cambiamento”.
Ogni volta che l'opera viene installata, i pezzi della tavola possono essere riorganizzati, dando così nuova forma ai rapporti di potere e alla molteplicità di significati che l'opera può offrire.
Boghiguian ha realizzato le figure con l'encausto, un'antica tecnica realizzata bruciando cera d'api mescolata a pigmenti colorati, che conferisce alle superfici dipinte una materialità viva. Ricordano le figure di carta ritagliata utilizzate per il teatro popolare e la narrazione in varie tradizioni, e si ricollegano ai libri al centro della pratica di Boghiguian.