
Pier Paolo Calzolari
Pier Paolo Calzolari (Bologna, 1943), vive e lavora a Lisbona.
Pier Paolo Calzolari è figura di spicco del movimento dell’Arte Povera, il cui lavoro è fortemente caratterizzato dall’uso di materiali non convenzionali e dinamici, come la luce delle candele accese o dei neon, il sale, il muschio, le foglie, il ghiaccio e le bobine dei frigoriferi, i metalli e il feltro. Ancorata all’Arte Povera, la ricerca di Calzolari si distingue tuttavia per un approccio introspettivo alla ricerca di poesia negli oggetti della sua personale vita quotidiana.
Il suo lavoro è stato esposto tre volte alla Biennale di Venezia, nel 1978, 1980 e 1990, e a Documenta di Kassel nel 1992. Nel 1994 gli è stata dedicata un’importante retrospettiva alla Galerie Nationale du Jeu de Paume di Parigi e al Museo Castello di Rivoli di Torino.
Le opere di Calzolari sono esposte in importanti musei di tutto il mondo, come l’Art Institute of Chicago, il Solomon R. Guggenheim Museum di New York, il Centre Georges Pompidou di Parigi, il MAXXI - Museo delle Arti del XXI secolo di Roma, Palazzo Grassi, Punta della Dogana, Fondazione François Pinault di Venezia. Nel 2019, Calzolari è stato oggetto di una grande retrospettiva, Pittura come una farfalla, al Museo MADRE di Napoli, a cura di Achille Bonito Oliva e Andrea Villani. Più recentemente, nel 2023-24, Casa ideale, una grande mostra personale sull’opera dell’ artista si è tenuta al Nouveau Musée National de Monaco, Villa Paloma, Monaco, mentre per Arte Povera, curata da Carolyn Christov-Bakargiev alla Bourse de Commerce, Pinault Collection di Parigi, Francia, ha presentato una grande installazione incentrata su opere appartenenti agli anni di esordio del movimento artistico a cui si riferiscono.
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