Alla sua prima mostra personale in Italia presso la Galleria Franco Noero, Arturo Herrera si interroga sulla capacità della fotografia di registrare l’idea di astratto attraverso la scomposizione delle immagini.

L’artista si appropria di vari elementi tratti dall’arte degli anni ’50, '60, '80 e dalla cultura popolare per creare un corpus di lavoro su più livelli, caratterizzato da giustapposizioni e associazioni di immagini frammentate. Il suo lavoro include collage, fotografia, scultura, lavori su carta e wall painting. Herrera usa spesso un linguaggio enigmatico fondendo l’immaginario dei cartoons con elementi diversi, permettendo allo spettatore la libertà di decifrare i codici della fonte originale e di interpretarne i contenuti e le forme. Il risultato sono opere in bilico tra implicito ed esplicito, collegate all’ intuizione non consapevole del pubblico.

Per la mostra torinese, Arturo Herrera presenta tre lavori: una serie di 80 fotografie, un lavoro su carta e un'installazione di tre wall painting concepiti e realizzati appositamente per gli spazi della vetrina di Via Mazzini. Le fotografie, create attraverso i suoi disegni e collages, si accordano con l'impurità dell'astrazione. E’ disponibile in galleria il catalogo "Arturo Herrera Photographs", pubblicato in collaborazione con Brent Sikkema, New York.