Phillip Lai (Kuala Lumpur, 1969) vive e lavora a Londra.
E' propria dell'opera di Phillip Lai l'idea di arrivare al cuore dell'oggetto: che cos'è, come è stato prodotto, come è percepito, che valore siamo stati abituati ad attribirgli. Attraverso un processo sistematico di osservazione e identificazione, Lai tende ad estrarre l'oggetto dal suo contesto sociale, una costruzione mentale radicata nel nostro impulso di categorizzare gli oggetti per poter capirli e usarli.
ll suo lavoro è stato oggetto di esposizioni personali presso istituzioni pubbliche e private internazionali, tra le quali: Camden Arts Centre, Londra, Regno Unito (2014); Transmission Gallery, Glasgow, Regno Unito (2009); The Showroom, Londra, Regno Unito (1997).
Ha partecipato a numerose mostre collettive in istituzionali internazionali, tra le quali: Southampton University, Southampton, Regno Unito (2015); Nottingham Contemporary, Nottingham, Regno Unito (2014); City Gallery Prague, Praga, Repubblica Ceca (2012); Tate Modern, Londra, Regno Unito (2010); GAM - Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, Torino, Italia (2010); Cubitt, Londra, Regno Unito (2008); Institut for Samtidskunst, Copenhagen, Danimarca (2007); The Saatchi Gallery, Londra, Regno Unito (2006); CCA, Glasgow, Regno Unito (2005); The Drawing Room, Londra, Regno Unito (2005; 2003); Herefordshire College of Art & Design, Hereford, Regno Unito (2000); Hayward Gallery, Londra, Regno Unito (1999); MoMA, New York, USA (1998); Tokyo Big Sight Exhibition Centre, Tokyo, Giappone (1996); The Old Turbine Hall, Copenhagen, Danimarca (1996); Institute for Contemporary Arts, Londra, Regno Unito (1995); Tate, Londra, Regno Unito (1995), tra molte altre.
Nel 2018 l’artista è stato selezionato tra i finalisti dell’Hepworth Prize per la Scultura.
Artist's CV
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