Jason Dodge (Pennsylvania, 1969) vive a Møn, in Danimarca. 

Negli ultimi venti anni Jason Dodge ha creato sculture e realizzato mostre che parlano di assenza, distanza, percezione tattile e visiva. Il suo lavoro è spesso paragonato alla poesia e, come molta poesia, richiede al lettore o allo spettatore di essere presente e di guardare dentro se stesso come veicolo di significati. Leggendo una poesia o una scultura, qualcosa di nuovo accade. Dodge dice: "non è ciò che qualcosa significa che è importante, è come qualcosa significa". I suoi lavori non sono pensati per essere decifrati, piuttosto sono essi stessi macchine per decifrare.

ll suo lavoro è stato oggetto di esposizioni personali presso istituzioni pubbliche e private internazionali, tra le quali: Museum für Gegenwartskunst Siegen, Siegen, Germany (2022); Museum of Contemporary Art (MACRO), Roma, Italia (2021); Guimarães, Vienna, Austria; Akwa Ibom, Atene, Grecia; Gern en Regalia, New York, USA; Gilles Drouault galerie/multiples, Parigi, Francia; MOREpublishers with Gevaert Editions, Brussels, Belgio; Galleria Franco Noero, Torino, Italia (2020); Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, (Rivoli), Torino, Italia; Fondazione Morra Greco, Napoli, Italia (2019); The University of Chicago, USA (2018); Schinkel Pavillon, Berlino, Germania (2017); Institut d’Art Contemporain Villeurbanne Rhône-Alpes, Villeurbanne, Francia (2016); American Academy in Rome, Roma, Italia (2013); Kunstverein Nürnberg, Norimberga, Germaniay (2012); MCA - Museum of Contemporary Art Chicago, Chicago, USA (2011); Kunstverein Hannover, Hannover, Germania (2010); Kunstverein Düsseldorf, Düsseldorf, Germania (20019); The David Roberts Art Foundation, Londra, UK (2008).

Ha partecipato a numerose mostre collettive in istituzionali internazionali, tra le quali: Jeu De Paume, Paris, France (2022); Museo di Palazzo Mocenigo, Venice, Italy (2022); Tai Kwun, Hong Kong (2020); MCA Chicago, USA (2019); Kunsthalle Wien, Vienna, Austria (2019); Hammer Museum, Los Angeles, USA (2018); Centre Pompidou-Metz, Metz, Francia (2018); KW Institute for Contemporary Art, Berlino, Germania (2017); MIT List Visual Arts Center, Cambridge, USA (2017); Centre d’édition Contemporaine, Ginevra, Svizzera (2016); Witte de Whith, Rotterdam, Olanda (2014); MUDAM - The Contemporary Art Museum of Luxembourg, Lussemburgo (2013);  Frankfurter Kunstverein, Francoforte, Germania (2011); Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Rivoli, Italia (2010); Walker Art Center, Minneapolis, USA (2009); Kadist Art Foundation, Parigi, Francia.

Tra le biennali e le mostre collettive internazionali ricordiamo la partecipazione a: Jeu De Paume, Parigi, Francia (2022); Museo di Palazzo Mocenigo, Venezia, Italia (2022); Tai Kwun, Hong Kong (2020); MCA Chicago, USA (2019); 9a Liverpool Biennial, Liverpool, UK (2016); 55a Biennale di Venezia, Padiglione Lituania, Venezia, Italia (2013); 12a Biennale de Lyon, Lione, Francia (2013); 3a La Triennale, Palais de Tokyo, Parigi, Francia (2012); 8a Taipei Biennial, Taipei, Taiwan (2012); 30a São Paulo Biennial, San Paolo, Brasile (2011); 6a Nordic Biennial for Nordic Contemporary Art, Moss, Norvegia (2011).

Dodge è il fondatore della casa editrice Fivehundred Places, che a oggi ha pubblicato 25 libri monografici di poesie di poeti contemporanei tra cui Ishion Hutchinson, Eileen Myles, CAConrad, Dorothea Lasky e Matthew Dickman.

Artist's CV
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