Jim Lambie (Glasgow, 1964) vive e lavora a Glasgow.
Le opere di Jim Lambie scaturiscono, in primo luogo, da una profonda analisi e studio della natura dello spazio espositivo, facendo sempre riferimento alla cultura popolare e musicale e prendendo spunto da materiali di uso quotidiano. Utilizzando materiali effimeri quali nastro adesivo, porte, specchi, copertine di dischi, mollette da bucato e brillantini, l'artista scozzese realizza oggetti direttamente legati al mondo dell'arte e del design. Lambie ha la capacità di ricavare l’eleganza dal disordine: frugali rottami, frammenti kitsch, chiodini, pezzi di vecchi bastoni, metri di nastro adesivo nero, bulbi di lampadine e attaccapanni, nonostante la loro natura di materiale di scarto, si trasformano in oggetti potenti ed enigmatici, dai contorni insoliti, bizzarri, ma ben precisi.
ll suo lavoro è stato oggetto di esposizioni personali presso istituzioni pubbliche e private internazionali, tra le quali: Museum of Art and Photography, Bangalore, India (2024), Centraal Museum, Utrecht, Olanda (2019); Pacific Palace, Hong Kong (2018); Glasgow International, Project Ability gallery, Trangate 103, Glasgow, UK (2016); Fruitmarket Gallery, Edinburgh, UK (2014); Goss-Michael Foundation, Dallas USA (2011); Jupiter Artland, Edinburgh, UK (2010); Hara Museum of Contemporary Art, Tokyo, Giappone (2008); Museum of Fine Arts, Boston, USA (2008); Hirschhorn Museum and Smithsonian Museum, Washington, USA (2006); Tate Britain, Londra, UK (2005).
Ha partecipato a numerose mostre collettive in istituzionali internazionali, tra le quali: Kunsthall Oslo, Oslo, Norvegia (2022); Fire Station Creative, Dunfermline, UK (2022); Royal Scottish Academy RSA, Edinburgo, UK (2021); Pinakothek der Moderne, Monaco, Germania (2021); Fondazione MAXXI, Roma, Italia (2021); Sala de Arte Santander, Madrid, Spagna (2020); Scottish National Gallery of Modern Art, Edimburgo, UK (2019); GAM - Galleria Civica d’arte Moderna e Contemporanea, Torino e Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Rivoli, Italia (2017); Voidoid ARCHIVE, Glasgow, UK (2016); BAALTIC 39, Newcastle upon Tyne, UK (2015); LACMA - Los Angeles County Museum of Art, Los Angeles, USA (2012); Gropius Bau, Berlino, Germania (2011); Henry Moore Institute, Leeds, UK (2010); Hayward Gallery, Londra, UK (2010); Tate Liverpool, Liverpool, UK (2009); MoMA, New York, USA (2008); Museo Jumex, Città del Messico, Messico (2008); New Museum, New York, USA (2007); Serpentine Gallery, Londra, UK (2006).
Tra le Biennali e le mostre collettive internazionali ricordiamo la partecipazione a: 19a Sidney Biennale, Sidney, Australia (2014); 54ta Carnegie International, Pittsburgh, USA (2004); 50a Biennale di Venezia, Venezia, Italia (2003).
Artist's CV
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